In molti Stati Europei e negli USA l’insegnamento curricolare delle manovre salvavita è già realtà, in Italia l’insegnamento di queste manovre è lasciato all’opera, occasionale, del mondo del Volontariato. L’incentivazione all’insegnamento curricolare delle manovre salvavita è stata oggetto di un recente documento emanato dallo European Resuscitation Council, sostenuto anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in quanto è dimostrato che 2 ore di insegnamento all’anno nelle Scuole permettono di aumentare il tasso di sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco. A chiedere che queste manovre vengano insegnate direttamente a Scuola sono anche gli stessi studenti, come ha dimostrato un recente sondaggio promosso dall’Italian Resuscitation Council in collaborazione con il portale Skuola.net: il 92% degli intervistaStudentiti ritiene che sapere come salvare una vita debba essere al pari dello studio della matematica o del latino.

Gli esempi che arrivano dall’estero ci dicono che insegnando ai ragazzi le manovre salvavita direttamente a Scuola si hanno degli ottimi risultati in termini di aumento della sopravvivenza dopo un arresto cardiaco. – commenta il Dott.Enrico Baldi, Presidente di Pavia nel Cuore, la ONLUS promotrice del progetto – Lo scorso anno ci siamo recati in prima persona in tutti gli Istituti Secondari di Secondo Grado della Provincia di Pavia insegnando a oltre 1500 ragazzi e 200 insegnanti le manovre salvavita ed installando un Defibrillatore in ogni sede e succursale. Da quest’anno metteremo gli insegnanti nelle condizioni per farlo in autonomia nei prossimi anni.”

Abbiamo realizzato quattro brevi video didattici che possano sostituire la presenza del nostro istruttore e supportare il docente nella didattica, sia per la parte teorica che per quella pratica. Ai docenti offriamo dei brevi incontri di circa 2 ore per utilizzare al meglio il materiale didattico e approfondire alcuni aspetti dell’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare – prosegue il Dott. Enrico Contri, Responsabile Formazione di Pavia nel Cuore – L’interesse da parte degli insegnanti e delle Scuole è stato altissimo con oltre 100 docenti che hanno richiesto di poter partecipare. Pensare che grazie a loro nei prossimi 5 anni circa 50000 ragazzi, il 10% della popolazione della nostra Provincia, sapranno intervenire il caso di arresto cardiaco ci fa intuire come ScuolaSalvaVita sia un progetto destinato a cambiare le cose”.

Abbiamo deciso di non limitare il progetto solo al nostro territorio: tutto il materiale didattico verrà progressivamente messo a disposizione a tutte le scuole d’Italia che vorranno utilizzarlo per trasmettere ai ragazzi queste semplici nozioni. – continua la Dott.ssa Marta Baggiani, dsc_1596-00_00_44_03-immagine001istruttrice di Pavia nel Cuore ed “attrice” dei video didattici – Dopo gli incontri dedicati agli insegnanti della nostra Provincia, renderemo inoltre disponibile, in modalità webinar, anche i consigli e le raccomandazioni dedicate agli insegnanti su come utilizzare il materiale didattico e su quali aspetti concentrarsi per far sì che i ragazzi imparino al meglio le manovre salvavita

L’innovazione del nostro progetto è proprio il fatto che i video didattici guidano gli studenti passo-passo, non richiedendo ai docenti competenze ulteriori oltre alle competenze base che vengono insegnate nei corsi BLSD per laici. – conclude il Dott. Contri – Con un investimento di poche centinaia di euro per acquistare uno dei diversi kit di manichini che si trovano in commercio, le Scuole e i docenti possono davvero giocare un ruolo fondamentale per aumentare le vite salvate da Arresto Cardiaco, senza dimenticare che ciò si inserisce perfettamente nel contesto della Legge Buona Scuola che ha introdotto l’obbligo da parte delle Scuole di insegnare il primo soccorso a Scuola

La modalità basata su video è già stata testata da Pavia nel Cuore nei mesi scorsi. I responsabili dell’associazione ne hanno presentato i risultati al congresso dell’European Resuscitation Council che si è svolto lo scorso settembre in Islanda dimostrando che, in questo modo, i ragazzi imparano con efficacia le manovre.