Obiettivi

  • Capire come intervenire in caso di arresto cardiaco
  • Valutazione della sicurezza
  • Riconoscimento dell’arresto
  • Chiamata al numero di emergenza
  • Immediato inizio delle compressioni toraciche

Punti chiave

  • Valutazione della sicurezza: l’allievo deve capire che deve intervenire solo se non mette in pericolo se stesso, l’eroe è chi riesce a salvare la persona colta da arresto cardiaco e non chi si mette in pericolo rischiando di vanificare il soccorso.
  • Rapido riconoscimento: l’assenza di coscienza e di respiro è sufficiente per identificare un arresto cardiaco. Attenzione al gasping che non è un respiro efficace.
  • Chiamata ai soccorsi: l’allievo deve conoscere il numero da chiamare (118 o 112 dove attivo)
  • Immediato inizio delle compressioni toraciche: senza ritardi e senza paura, riducendo al minimo le pause.

La posizione giusta

Trovare la posizione giusta è fondamentale per effettuare un buon massaggio cardiaco senza affaticarsi rapidamente.

  • Braccia sempre tese, non stiamo facendo le flessioni
  • Spalle sopra lo sterno della vittima
  • Il movimento parte dal bacino, così sfruttiamo gran parte del nostro peso per comprimere il torace senza affaticarci troppo
  • Non sederti sui talloni, piuttosto arretra un po’ con le ginocchia non devono essere a contatto con la persona che stiamo soccorrendo.
Posizione della RCP

112 o 118… chi chiamare?

In questo periodo può esserci un po’ di confusione sul corretto numero da chiamare in caso di emergenza.
Il Numero Unico 112 rappresenta un modello di organizzazione del soccorso già adottato il molti paesi europei e rappresenta il numero dell’emergenza adottato da qualsiasi Paese comunitario.
Nelle Regioni in cui è attivo, la Centrale 112 riceve le telefonate effettuate a tutti i numeri di soccorso (113,115,118 e lo stesso 112) e dopo aver identificato la posizione del chiamante e la natura dell’emergenza, passa la telefonata al servizio più idoneo (emergenza medica, VVFF, forze di polizia). Questo sistema permette di filtrare tutte le chiamate “improprie”, scaricando i servizi di emergenza di una grossa mole di lavoro.
Verifica se nella tua regione è già attivo, in ogni caso chiamando il consueto 118 verrai automaticamente inoltrato al 112 qualora nella regione da cui chiami sia già stato attivato. Per te il sistema è completamente trasparente in modo da non effettuare ulteriori ritardi.